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Channel: Commenti a: Per un parco naturale sulle coste di Bosa.
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Di: Gruppo d'Intervento Giuridico

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da La Nuova Sardegna, 18 dicembre 2013
BOSA. Lo sviluppo può arrivare dal Sic. Le proposte del gruppo InBosa che si oppone al Golf a Tentizzos.

BOSA. Il “treno” dei Sic è un’opportunità di sviluppo che la città non può ancora rischiare di perdere. Questo il messaggio del gruppo di informazione InBosa, costituitosi qualche mese fa nel pieno della battaglia sul progetto golf a Tentizzos, di cui è strenuo oppositore. Ma che guarda evidentemente con nuovi occhi alle possibilità di dare forma e sostanza alle ancora inespresse potenzialità del vasto territorio che dal Marrargiu, sulla costa a nord ovest, arriva fino a Bosa e si insinua nella valle del Temo. «Forse non tutti sanno che sono scaduti i Piani di Gestione dei Sic, compresi quelli che interessano Bosa. Il loro aggiornamento è in dirittura d’arrivo», dice InBosa. «I cittadini dovranno essere chiamati a dare il loro apporto di idee e conoscenza dei problemi del territorio, e a presentare le loro istanze». I Sic vengono ora visti come un’occasione per il turismo e l’edilizia. Sotto questa aspetto li guarda InBosa. «Forse non tutti sanno che il Sic non è soltanto un insieme di vincoli per proteggere i grifoni, ma una grande opportunità di sviluppo per imprese, campagne, cittadini, turismo. Per promuovere reali opportunità di nuova economia, produzioni locali, servizi», dice l’associazione. Anche se, «A leggere il vecchio Piano, si resta strabiliati nel vedere quante opportunità sono state perse: cose reali, non chimere, altro che Golf!» va giù duro il documento. Alcuni bandi sono riservati solo ai Sic, mentre negli altri, aperti a tutti, si hanno delle premialità. Da qui l’appello deciso di InBosa, che chiede il coinvolgimento dei cittadini.


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